Sub-affidamenti Cotrap: Perrini chiede chiarezza

Il tema dei sub-affidamenti di servizi pubblici locali torna al centro del dibattito politico in Puglia. Renato Perrini, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio Regionale, ha sollevato importanti interrogativi sul recente operato del Consorzio delle Aziende di Trasporto Pubblico Pugliese (Cotrap) e del Consorzio Provinciale Trasporti (Ctp) di Taranto. La questione riguarda l’affidamento di servizi a due aziende non presenti nelle procedure di gara iniziali.

Un ritorno al passato

Nel 2004 il Cotrap si aggiudicò le gare per la gestione del trasporto pubblico locale extraurbano e del servizio regionale in Puglia. Da allora, i contratti stipulati con le società consorziate, inclusa la Ctp di Taranto, sono rimasti validi. Tuttavia, negli ultimi anni sono emerse situazioni che sollevano dubbi sull’utilizzo delle risorse pubbliche.

Le criticità evidenziate

Nel settembre 2022, Cotrap, in accordo con Ctp Taranto, ha sub-affidato servizi per circa 1.100.000 km/vetture/annuo — per un valore vicino ai 2 milioni di euro — a due società entrate nel consorzio solo dopo le gare. Questo tipo di affidamento, definito come una forma di subappalto, è stato già segnalato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC). Nonostante le criticità sollevate, nel 2023 Cotrap ha nuovamente riaffidato servizi ad altre due aziende, anch’esse non presenti nei documenti di gara originali.

Gli autobus pubblici inutilizzati

Una questione che desta particolare preoccupazione riguarda l’utilizzo dei mezzi pubblici. Dal 2018, la Ctp di Taranto ha ricevuto dalla Regione Puglia 127 autobus nuovi, acquistati con fondi pubblici. Tuttavia, questi veicoli restano inutilizzati nei depositi, mentre i servizi vengono svolti da aziende che utilizzano i propri mezzi a noleggio. Una scelta che, secondo Perrini, penalizza i cittadini pugliesi che hanno finanziato l’acquisto di quegli autobus.

La richiesta di audizione

Per fare chiarezza, Perrini ha richiesto un’audizione in Commissione Trasporti, coinvolgendo l’assessore regionale ai Trasporti, Debora Ciliento, e il segretario provinciale FAISA Cisal Taranto, Piero Greco. L’obiettivo è comprendere quali azioni la Regione intenda intraprendere per garantire trasparenza e correttezza nella gestione del trasporto pubblico.

Le implicazioni per il futuro

La vicenda solleva interrogativi non solo sulla gestione del trasporto pubblico in Puglia, ma anche sulla trasparenza delle procedure di affidamento. Gli sviluppi di questa audizione saranno fondamentali per chiarire le responsabilità e delineare soluzioni per evitare il ripetersi di simili situazioni.

La trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche è essenziale per garantire un servizio efficiente ai cittadini e il rispetto delle normative vigenti.

di admin

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