San Marco in Lamis, 19 gennaio 2025 – Dopo undici anni di attesa, impegno e progettazione, San Marco in Lamis può finalmente festeggiare l’inizio dei lavori di consolidamento idrogeologico nelle zone più colpite dall’alluvione che, nel settembre 2014, devastò il territorio garganico. Un passo importante per la sicurezza e la tutela dell’ambiente e delle persone che vivono in queste aree.
Il consigliere regionale Napoleone Cera ha annunciato ufficialmente l’avvio dei lavori, reso possibile dalla firma del contratto con la ditta Verde Futura. Gli interventi si concentreranno sulle principali strade danneggiate dalla calamità naturale, tra cui via Parigi, via Londra, via Atene e via Nardella. Il valore complessivo del progetto è di 2.100.000 euro, un investimento fondamentale per garantire la sicurezza del territorio e prevenire future problematiche legate al dissesto idrogeologico.
Il piano di messa in sicurezza non si limita a questi interventi iniziali. L’amministrazione comunale sta già lavorando per ottenere i finanziamenti necessari a estendere i lavori anche ad altre zone vulnerabili, tra cui via Livatino, via Borsellino e via Fiume. L’obiettivo è ottenere i fondi per queste aree già nel 2025, ampliando il progetto di consolidamento idrogeologico e mettendo in sicurezza l’intero territorio comunale.
“Questi lavori non sono solo un intervento tecnico, ma una vera e propria promessa mantenuta alla nostra comunità”, ha dichiarato Napoleone Cera. “Dopo anni di lotte e sacrifici, San Marco in Lamis si rialza. La nostra è stata una battaglia condivisa, e oggi vediamo i frutti del nostro impegno. Ma non ci fermiamo qui: continueremo a lavorare per garantire la sicurezza e la dignità di tutti i cittadini.”
Con l’avvio dei lavori, San Marco in Lamis segna una tappa fondamentale verso la ricostruzione e la prevenzione, cercando di cancellare le cicatrici lasciate dalla terribile alluvione del 2014 e proteggendo il futuro delle generazioni a venire.