La ASL di Bari sta per avviare un importante passo avanti nella gestione del personale infermieristico. Nelle prossime ore, infatti, verrà inviata una comunicazione a tutti gli idonei del concorso per infermieri del 2021, con l’obiettivo di colmare parte delle attuali carenze di personale nelle aziende sanitarie della Puglia. Lo ha annunciato il consigliere regionale e assessore Fabiano Amati, sottolineando l’importanza di questa iniziativa per il sistema sanitario regionale.
Richiesta di disponibilità per gli idonei
Amati ha spiegato che questa operazione consentirà di esaurire progressivamente la graduatoria del concorso ASL Bari 2021, composta da 4.289 professionisti tra vincitori (566) e idonei (3.723). Dopo un utilizzo parziale della graduatoria da parte delle aziende sanitarie pugliesi, restano 1.342 idonei non ancora contrattualizzati, come evidenziato dall’ultima verifica.
Le assunzioni previste saranno distribuite tra le diverse aziende sanitarie della regione. Al momento, le ASL pugliesi hanno già assunto il 38% degli idonei disponibili, suddivisi tra Bari (123), Brindisi (91), BAT (88), Foggia (51), Lecce (125), Taranto (138), Policlinico Bari (96), Riuniti di Foggia (99), IRCCS Giovanni Paolo II (16) e IRCCS De Bellis (1).
Nuovo concorso per colmare il fabbisogno
Con l’esaurimento della graduatoria del 2021, sarà bandito un nuovo concorso unico regionale per infermieri. La necessità di questo concorso deriva dal fabbisogno crescente di personale sanitario in Puglia, stimato in almeno 5-6.000 unità. Attualmente, la regione conta 10 infermieri ogni 1.000 abitanti, un dato ben al di sotto della media di regioni come l’Emilia Romagna, che raggiunge quota 15.
“È fondamentale una pianificazione basata sulle reali esigenze e non sui tetti di spesa. La Puglia deve colmare il gap con altre regioni, soprattutto per garantire servizi assistenziali adeguati alla popolazione,” ha dichiarato Amati. La regione ha già ricevuto 60 milioni di euro per incrementare le unità di personale in linea con il decreto ministeriale 70.
La sfida del sistema sanitario pugliese
Il fabbisogno totale di infermieri per il 2024 era stato inizialmente stimato in 18.498 unità, a fronte di un personale in servizio al 30 giugno 2024 di 18.313 unità. Tuttavia, questi numeri non rispecchiano le reali necessità del sistema sanitario, che deve far fronte a una crescente domanda di assistenza.
Amati ha sottolineato che la proroga della graduatoria del concorso ASL Bari 2021 è stata cruciale per accelerare le assunzioni e preparare il terreno per il nuovo bando. “La Puglia deve agire rapidamente per garantire la copertura delle carenze assistenziali e rispondere alle aspettative dei cittadini,” ha concluso.
Conclusione
L’iniziativa rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento del sistema sanitario pugliese. Gli idonei del concorso ASL Bari 2021 avranno ora l’opportunità di contribuire al miglioramento dei servizi, mentre il nuovo concorso regionale offrirà ulteriori opportunità per soddisfare il fabbisogno crescente di infermieri in Puglia.