Commissione Sanità: Novità e Proposte Chiave

La Commissione Sanità, presieduta da Mauro Vizzino, ha approvato all’unanimità un nuovo Regolamento regionale che ridefinisce i requisiti per l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture sanitarie che offrono prestazioni di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Questo provvedimento abroga il Regolamento regionale n. 2/2014, allineandosi alla normativa nazionale e alle linee guida ministeriali per garantire qualità, sicurezza e appropriatezza nelle prestazioni sanitarie. Le strutture interessate dovranno rispettare requisiti minimi per l’autorizzazione, un passo fondamentale per ottenere l’accreditamento istituzionale e operare per conto del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Focus sui Temi Sanitari Prioritari

Durante i lavori, sono state affrontate numerose questioni chiave per il settore sanitario pugliese:

  1. Screening HCV: La Regione ha investito risorse significative per rendere lo screening per l’HCV strutturale, includendo SerD e istituti penitenziari.
  2. Somministrazione di Vaccini: Si è discusso della somministrazione di vaccini in ambulatori e poliambulatori privati, tema che richiede un’organizzazione economica adeguata.
  3. Prelievi Domiciliari da Parte dei Biologi: Nonostante le richieste, il dirigente Mauro Nicastro ha sottolineato che le limitazioni nazionali impediscono l’autorizzazione dei biologi a effettuare prelievi domiciliari.
  4. Telemedicina: È stata evidenziata la necessità di un percorso di accreditamento per la telemedicina e di un aggiornamento tariffario per risolvere le discrepanze nei codici utilizzati dai medici di base.
  5. Fascicolo Sanitario Elettronico: L’introduzione obbligatoria al CUP è stata temporaneamente sospesa per consentire ulteriori valutazioni.
  6. Extra Moenia: Le limitazioni per il personale sanitario della pubblica amministrazione rimangono, ma si è discusso della possibilità di segnalare discrepanze a livello locale.

Questione Amianto e Lavoratori dell’ex ILVA

Un tema centrale ha riguardato l’esposizione dei lavoratori dell’ex ILVA ad amianto e agenti cancerogeni. I sindacati, tra cui UILM Taranto, FIOM CGIL e FIM CISL, hanno richiesto l’apertura di un tavolo ministeriale per affrontare le seguenti criticità:

  • Benefici Previdenziali: Promuovere pratiche sostenibili come incentivi pensionistici per i lavoratori esposti.
  • Sorveglianza Sanitaria: Avviare una campagna di monitoraggio per i lavoratori esposti.
  • Smaltimento dell’Amianto: Accelerare le operazioni di bonifica e smaltimento per migliorare le condizioni di sicurezza.

Il dirigente Nehludoff Albano ha ribadito la disponibilità della Regione ad avviare un confronto tecnico per sintetizzare le proposte e rispondere alle esigenze dei lavoratori. Su iniziativa del consigliere Renato Perrini, è stata avanzata la proposta di creare risorse economiche per il prepensionamento degli addetti. Inoltre, su suggerimento del consigliere Luigi Caroli, una delegazione della Commissione visiterà lo stabilimento ex ILVA per verificare le condizioni e sostenere le richieste avanzate.

Conclusioni

I lavori della Commissione Sanità hanno messo in evidenza l’impegno per migliorare il sistema sanitario regionale e rispondere alle esigenze specifiche dei cittadini e dei lavoratori. Attraverso nuove regolamentazioni, investimenti e dialogo con le parti interessate, la Regione Puglia punta a garantire un servizio sanitario efficiente, inclusivo e orientato alla sicurezza e alla qualità delle prestazioni.

di admin

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