San Giovanni Rotondo – 20 gennaio: Presso il Convento di Santa Maria delle Grazie, si è svolto l’importante incontro “La promozione e la valorizzazione territoriale dei Cammini”, promosso dal consigliere regionale Sergio Clemente. L’evento ha riunito rappresentanti istituzionali, esperti e delegati di diverse regioni italiane per discutere le strategie di sviluppo e promozione dei Cammini religiosi, un patrimonio che unisce turismo, spiritualità e sostenibilità.
Un incontro ricco di significato
Ad aprire i lavori è stato frate Francesco Dileo, ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Sant’Angelo e Padre Pio, il quale ha dato il benvenuto ai partecipanti, sottolineando l’importanza del Cammino della Via della Fede di San Pio. Il consigliere Sergio Clemente ha evidenziato la necessità di una collaborazione tra le istituzioni per valorizzare il patrimonio culturale, naturalistico e religioso della Puglia e delle regioni limitrofe.
Tra i partecipanti, spicca la presenza di Renato Di Gregorio, Destination Manager del Cammino della Fede di San Pio e segretario dell’Associazione dei Comuni Terra dei Cammini, che ha portato un contributo significativo sulle potenzialità dei Cammini come strumento di promozione turistica e culturale.
Cammini e turismo: una grande opportunità per l’Anno Giubilare
L’incontro ha messo in luce il ruolo strategico dei Cammini religiosi in vista dell’Anno Giubilare, che vedrà milioni di pellegrini attraversare l’Italia per raggiungere Roma. Questo evento rappresenta un’occasione unica per far conoscere antichi percorsi, promuovere siti religiosi e attrarre un turismo lento e sostenibile.
I Cammini, infatti, sono strumenti ideali per valorizzare il territorio in modo responsabile, riducendo l’impatto ambientale e stimolando l’economia locale. Grazie a spostamenti a piedi o in bicicletta, questi itinerari permettono un’esplorazione autentica e capillare delle comunità attraversate, contrastando fenomeni come l’overtourism.
Focus sui Cammini pugliesi: Via della Fede di San Pio e Via Francigena
La Regione Puglia si è distinta per il suo impegno nella valorizzazione di due percorsi chiave:
- Via della Fede di San Pio: Questo Cammino, che collega i conventi in cui Padre Pio ha vissuto, attraversa Puglia, Campania e Molise. Già inserito nel catalogo dei Cammini religiosi del Ministero del Turismo, è supportato da una Convenzione tra i Comuni interessati e la Provincia Monastica di Sant’Angelo e Padre Pio.
- Via Francigena nel Sud: Comprende due direttrici principali: il versante Appia, accreditato dal Consiglio d’Europa, e il versante Casilina, riconosciuto dalle singole Regioni. Entrambi gli itinerari coinvolgono Lazio, Campania, Puglia e Molise.
Questi percorsi non solo promuovono la spiritualità, ma rappresentano anche una risorsa culturale e turistica capace di diversificare l’offerta regionale.
Gestione integrata e nuove figure professionali
Un punto cruciale emerso durante l’incontro è la necessità di gestire i Cammini in chiave di “sistema”. Questo approccio mira a trasformare i territori in vere e proprie destinazioni turistiche, favorendo l’inserimento di figure professionali come i Destination Manager e i Coordinatori turistici territoriali. Questi esperti svolgono un ruolo fondamentale nel garantire una gestione sostenibile e coordinata, valorizzando le risorse locali e migliorando l’esperienza dei visitatori.
Conclusioni
L’incontro di San Giovanni Rotondo ha ribadito l’importanza di fare rete tra le Regioni per promuovere i Cammini come elemento distintivo dell’offerta turistica italiana. La Puglia, con la sua ricchezza culturale e paesaggistica, si conferma protagonista in questo ambito, pronta a investire in un turismo di qualità fondato su autenticità e sostenibilità.