Aeroporto del Salento: Pagliaro chiede autonomia e tariffe basse

L’Aeroporto del Salento torna al centro del dibattito politico regionale. Il consigliere Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani, ha ribadito il suo sostegno alla continuità territoriale e alla necessità di una gestione autonoma dello scalo brindisino, denunciando le disparità con l’aeroporto di Bari.

Continuità territoriale: tariffe più basse per il Salento

Pagliaro sottolinea l’importanza della misura della continuità territoriale, approvata dal Governo di centrodestra e proposta dagli onorevoli D’Attis e Caroppo. L’iniziativa prevede tariffe agevolate per i voli da e per Brindisi, oggi significativamente più costosi rispetto a quelli di Bari. Per supportare questa misura, Pagliaro ha presentato una mozione il 22 dicembre scorso, chiedendo alla Regione di cofinanziare l’intervento con 5 milioni di euro suddivisi su tre anni.

I dati confermano le differenze tra i due scali: il 21 agosto 2023, da Bari sono partiti 39 voli (21 dei quali internazionali), mentre da Brindisi solo 16, di cui appena due per mete estere. Un divario che, secondo Pagliaro, evidenzia la gestione squilibrata da parte di Aeroporti di Puglia, società controllata al 99,6% dalla Regione.

La proposta di una gestione autonoma per Brindisi

Per superare questa disparità, il consigliere ha rilanciato un progetto del 2014 per la creazione di una nuova società, Aeroporti del Salento (AdS), che garantirebbe un’autogestione dello scalo brindisino. Secondo Pagliaro, solo una gestione autonoma permetterebbe di valorizzare al meglio le potenzialità del territorio salentino, favorendo lo sviluppo di Lecce, Brindisi e Taranto e riducendo la dipendenza dalle decisioni prese a Bari.

L’attuale gestione, denuncia il consigliere, privilegia l’aeroporto del capoluogo regionale, lasciando Brindisi con meno collegamenti internazionali e servizi inadeguati. Tra le criticità segnalate: pochi desk di accettazione, carenza di aree di sosta e servizi igienici, e l’assenza di finger di collegamento con la pista.

Richieste alla Regione e prossimi passi

Pagliaro insiste affinché l’Aeroporto del Salento venga riconosciuto ufficialmente come scalo internazionale, con un incremento dei collegamenti e delle infrastrutture. Ha inoltre sollecitato l’approvazione di due mozioni: una per il cofinanziamento regionale della continuità territoriale e l’altra per l’autonomia gestionale dell’aeroporto.

La questione resta aperta, ma il dibattito sulla necessità di un riequilibrio tra gli scali pugliesi è ormai centrale. La risposta della Regione sarà determinante per il futuro dell’Aeroporto del Salento e per l’intero territorio salentino.

di admin

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